Il brocante qui da noi { terza parte }

Ho il piacere di iniziare il nuovo anno mostrandovi ancora qualche foto della mia giornata trascorsa tra del buon vecchiume... Anche l'insegna che indica la nota via è abbinata a tutto il contesto decisamente retrò.

Ancora dettagli catturano la mia attenzione: vecchie chiavi, raggruppate tra loro o esposte singolarmente.

Non vi sembra di stare alla reception di un vecchio casale?

 Ogni chiave serve per aprire un ambiente diverso, dove tutto è disposto, ancora una volta... in un passato colmo di ricordi.

Carcasse di vecchie sveglie che hanno oramai dato il loro apporto temporale, qui non ho sbagliato, non mi sono fatta sfuggire l'ennesima occasione di acquisto...

La sedia non è vecchissima, anzi, ma mi fa ricordare una fiera a cui partecipai a Compiano in Emilia. 

Quella volta fui invitata alla Festa dell'Orso, un'esperienza unica, un'altra storia...

Vogliamo parlare del busto a lato? Immaginandolo vestito da vecchie stampe vintage lo trovo moooolto chic!

Le pentolacce in latta mi ricordano la nonna che le metteva sopra la cucina a legna e ci mescolava la polenta.

Quelle smaltate di bianco e blu le vedrei zeppe di lavanda e sopra al mio tavolo in giardino.

Nel mio laboratorio di pittura ne ho una di simile. 

L'ha fatta mio nonno, non l'ho sbiancata, quel grigio naturalmente shabby la rende unica.

Adoro, adoro, adoro!

Non occorre assolutamente rendere shabby 'artificialmente' questo mobile. 

Così usurato da sè credo sia totalmente affascinante.

Purtroppo in questa foto tutto stride con il primo piano, avrei, per esempio, disposto i quadri a destra, all'interno di questa vecchia carrozzina.

Da un mezzo di 'trasporto' ad uno di divertimento, sembrava quasi abbandonata in mezzo ad una pista da sci.

Quando ero piccola e si andava in montagna, per telefonare si scendeva in paese. 

In una vecchia locanda c'era il telefono pubblico, simile a questo, un rudimentale contascatti teneva il conto... del tempo trascorso.

Ogni bambino immagina a proprio modo la messa in onda dei programmi tv.

Io credevo che quella grossa scatola contenesse tutti coloro che si vedevano poi dal vetro.

Rimpicciolivano e perdevano il colore magicamente entrando da una porta segreta...

A presto!

foto Gli Orsi di Silvia